
Quali criteri deve rispettare una sala cinema in casa
In questo articolo, così come nei successivi, non ci dilungheremo troppo in aspetti prettamente tecnici, i quali verranno dovutamente affrontati e discussi direttamente con il cliente sulla base di specifiche domande. La nostra ferma intenzione è infatti quella di dissipare eventuali dubbi e soddisfare la curiosità di tutti i nostri clienti, evitando così di coinvolgeresolamente gli addetti ai lavori o i super appassionati che, in quanto tali, conosceranno sicuramente l’argomento. Cercheremo dunque di spiegare in modo semplice e senza tecnicismi quali sono i criteri che una sala cinema deve rispettare.
In realtà tali criteri variano leggermente a seconda che si tratti di una sala cinema integrata e inserita all’interno del proprio living, o di una stanza interamente dedicata all’home theatre. Nel primo caso, i criteri adottati saranno un po’ meno rigidi, dal momento che la priorità sarà comunque quella di mantenere un aspetto elegante e accogliente del soggiorno, senza rinunciare alla funzionalità dell’impianto home theater in esso inserito; tuttavia, per ottenere un risultato finale estremamente armonioso e di grande impatto, è sempre consigliabile progettare il sistema home cinema contestualmente al salotto, per garantire così la sua massima efficienza e armonizzare i diversi componenti dell’impianto con l’arredamento dell’intera stanza. Ma vediamo ora quali sono, nelconcreto, gli aspetti imprescindibili che costituiscono una sala home theatre.
Prima di tutto bisogna tenere conto della luminosità dell’ambiente in cui andremo ad inserire l’impianto home cinema; la presenza di fonti di luce o grandi finestre potrebbero rappresentare un ostacolo al raggiungimento di un ottimo risultato finale. Per ovviare a questo problema, le soluzioni adottabili sono molteplici ma dovranno essere considerate e valutate attentamente in modo da escogitare quella più adatta alle circostanze ambientali e alle caratteristiche della sala. Una soluzione soddisfacente potrebbe essere, per esempio, quella di mettere tende motorizzate oscuranti alle finestre, oppure scegliere appositi schermi e videoproiettori più luminosi, in grado di garantire una riproduzione nitida e contrastata delle immagini anche in condizioni di luce.
A nostro avviso, affinché una sala cinema sia davvero tale, è necessaria la presenza del videoproiettore dal momento che lo schermo deve essere necessariamente ampio: maggiore è la sua dimensione, più intenso sarà il coinvolgimento dello spettatore da un punto di vista visivo. Inoltre, se è vero che gli schermi dei televisori moderni sono sempre più grandi, è altrettanto vero che difficilmente questi potranno eguagliare le dimensioni di un videoproiettore. Un altro vantaggio del videoproiettore è che, a differenza di un televisore, l’occhio risulta meno affaticato durante la visione di immagini su schermo; questo perché il videoproiettore emette il fascio di luce direttamente sul telo, consentendo così al nostro occhio di guardare una luce riflessa, meno stancante e decisamente più godibile. È ovvio, però, che rispetto allo schermo di un televisore, il videoproiettore soffra maggiormente della luce ambientale, soprattutto se questa è diretta verso il telo; sarà dunque fondamentale studiare il giusto posizionamento dello schermo all’interno della stanza, evitando di collocarlo a ridosso di una finestra o di altre fonti di luce che andrebbero inevitabilmente a peggiorare la qualità della riproduzione video facendo venire meno il giusto contrasto.
Altri aspetti di cui si deve tenere conto durante la fase di progettazione della sala home cinema, sono gli spazi dell’ambiente a disposizione e le necessità strutturali.
Come abbiamo spiegato in altri articoli, cinque è il numero minimo di diffusori necessari per realizzare una sala cinema domestica di effetto; a questi si deve aggiungere unsubwooferper lariproduzione di frequenze ultra basse, un sintoamplificatore multicanale e, naturalmente, una sorgente audio video (lettore bluray, lettore multimediale ecc…).
La disposizione all’interno dello spazio di questi elementi, i quali vanno a costituire l’intero sistema home theater, è più o meno fissa; generalmente il diffusore per il canale centrale viene posizionato dietro allo schermo, posto che questo sia microforato, oppure collocato immediatamente sotto allo schermo o, in caso di particolari necessità, ma sconsigliato, appena sopra. Ai lati dello schermo, preferibilmente equidistanti, vanno poi posizionati altri due diffusori.
POSIZIONAMENTO OTTIMALE
Al fine di ottenere una perfetta resa sonora, è importante che tutti i diffusori siano coerenti tra loro, timbricamente e come efficienza, in particolar modo i tre diffusori frontali devono essere del medesimo marchio e appartenere alla stessa serie in modo da avere una coerenza timbrica ottimale, soprattutto quando le voci si spostano durante la riproduzione audio. Nel caso del più semplice impianto 5.1, gli ultimi due diffusori sono posizionati ai lati dello spettatore o, in alternativa, alle sue spalle ma sempre preferibilmente equidistanti dal punto di ascolto. La posizione delsubwoofer, non essendo prettamente direzionale, risulta invece più libera, anche se la sua collocazione ideale sarebbe comunque frontale rispetto al punto di ascolto.
ESEMPIO DI INSTALLAZIONE 7.1.4
ESEMPIO DI INSTALLAZIONE 9.1.4
1 PUNTO DI ASCOLTO
2 DIFFUSORI LATERALI FRONTALI
3 CANALE CENTRALE
4 SUB WOOFER
5 DIFFUSORI LATERALI AVANZATI (UTILIZZATI POCO, NON INDISPENSABILI, POCHI PROCESSORI LI SUPPORTANO, UTILIZZATI MAGGIORMENTE COME LATERALI PER SEDUTE AGGIUNTIVE)
6 DIFFUSORI LATERALI
7 DIFFUSORI POSTERIORI
8 DIFFOSORI A SOFFITTO ATMOS FRONTALI
9 DIFFUSORI A SOFFITTO ATMOS POSTERIORI
ZONA ROSSA – NEL CASO DI UNA SEDUTA AGGIUNTIVA SI DOVREBBERO AGGIUNGERE ALTRI DUE DIFFUSORI ATMOS A SOFFITTO
Infine abbiamo una sorgente audio/video, in genere un lettoreblu ray o un lettore multimediale, e un sintoamplificatore che costituisce il cuore dell’intero impianto home theater e da cui partono tutti i segnali audio e video. Per quanto riguarda il posizionamento di quest’ultimo, consigliamo di inserirlo all’interno di un mobile sufficientemente areato e profondo (almeno 50cm, ideale 60cm) in modo tale che possa contenere tutti i cablaggi, dal momento che nel sintoamplificatore convogliano i cavi di segnale, sia in ingresso che in uscita (ad esempio i cavi HDMI), ma anche quelli di potenza collegati a tutti i diffusori audio.Avendone la possibilità, la soluzione migliore sarebbe quella di inserire tutti gli apparecchi in un armadio Rack o in uno spazio tecnico dedicato, in questo modo si garantisce un cablaggio ordinato, apparecchi nascosti, ma soprattutto una ventilazione adeguata.
Forma e dimensione della stanza incidono quindi in modo preponderante sulla scelta e sul numero dei componenti del sistema home theater, il quale deve essere attentamente progettato sulla base dell’ambiente in cui dovrà essere inserito.
La scelta e la disposizione delle sedute all’interno della sala cinema non è di secondaria importanza; dovranno essere studiate in modo da poterle armonizzare con il resto dell’ambiente, mantenendole però sempre frontali e in posizione centralerispetto allo schermo
RACCOMANDATO CEDIA 5.1
RACCOMANDATO CEDIA 7.1
EVITARE DI POSIZIONARE SEDUTE SULLA PARETE DI FONDO
Per chi volesse inserire un sistema home cinema all’interno del proprio living senza stravolgerne l’estetica, esistono diverse soluzioni interessanti in grado di mimetizzare, o far totalmente scomparire gli elementi che costituiscono l’impianto: diffusori audio da incasso verniciabili del colore del muro, meccanismi motorizzati inseribili in controsoffitti e pareti, atti a nascondere i videoproiettori. Esistono poi altri stratagemmi da valutare in base al budget e alla resa che si vuole ottenere. Potete trovare interessanti soluzioni realizzate all’interno del nostro show room Elysium a Busto Arsizio.
Un altro aspetto di cui si deve tenere conto durante la progettazione dell’intero sistema home theater riguarda l’insonorizzazione ed il trattamento acustico del locale, che permette di poter godere della propria sala cinema domestica nel pieno rispetto degli altri membri della famiglia e dei vicini di casa.
Questo argomento è trattato in modo più specifico in un altro articolo, tuttavia va detto che, in presenza di ambienti particolarmente riverberanti, risulta difficile trovare un impianto in grado di restituire una coerenza acustica gradevole. Sebbene infatti esistano sintoamplificatori che, opportunamente tarati, sono in grado di migliorare notevolmente l’esperienza d’ascolto, in determinate circostanze neanche questi risultano sufficienti a risolvere particolari problematiche audio. In questi casi è quindi necessario intervenire con specifici trattamenti acustici.
Inoltre vogliamo sottolineare che un sistema home cinema ben progettato e di qualità non costringe l’ascoltatore ad alzare molto il volume dell’audio, perché migliore è la qualità del suono e minore è il volume necessario per la sua perfetta intellegibilità.
Riassumendo, quali sono i criteri che devono essere rispettati in una sala cinema in casa?
- Evitare fonti di luce che proiettano verso lo schermo.
- Oscurare finestre a ridosso dello schermo.
- Utilizzare un videoproiettore
- Tenere conto delle dimensioni della stanza e delle necessità strutturali per un corretto dimensionamento dell’impianto.
- Posizione obbligata di alcuni componenti.
- Tutti i diffusori devono essere tra loro coerenti.
- Il mobile dove si alloggiano le componenti elettroniche deve essere areato e profondo.
- Le sedute devono rimanere frontali allo schermo.
- Ambienti troppo riverberanti necessitano di trattamento acustico.
Concludiamo dicendo che i criteri di cui abbiamo parlato finora devono essere il più possibile rispettati nei sistemi home cinema inseriti all’interno del proprio soggiorno, ma diventano imprescindibili in sale cinema vere e proprie, create cioè in stanze interamente dedicate all’impianto home theater.